Consigli per evitare danni durante il rimessaggio del camper.

Consigli per evitare danni durante il rimessaggio del camper.

Con l’arrivo dell’inverno non tutti hanno la possibilità o la voglia di muovere il proprio mezzo. Che tu decida di tenere il camper fermo a casa o di lasciarlo in un rimessaggio per camper, ci sono alcune accortezze da tenere presente affinché il mezzo non subisca danni anche molto seri.

Rimessaggio camper: assicurazione sì o no?

In molti pensano erroneamente che se il camper rimane fermo dentro il garage privato o il rimessaggio, allora si può evitare di rinnovare l’assicurazione. Mantenere l’assicurazione attiva è importantissimo poiché si è coperti da danni accidentali verso terzi e in quasi tutti i rimessaggi è d’obbligo. Inoltre, una delle cause più frequenti di incendio nei camper è data dal corto circuito dell’impianto elettrico, non adeguatamente protetto.

Posizionare i salvaruote!

Torniamo a parlare dell’importanza dei salvaruote, poiché è molto importante proteggere gli pneumatici del nostro camper dall’ovalizzazione durante i lunghi periodi di fermo. Come già vi abbiamo spiegato in un articolo precedente, i cunei gonfiabili per camper, rispetto ai tradizionali, sono dotati di una camera d’aria interna con speciali divisori che assicurano un ottimo adattamento alla forma di ogni pneumatico e distribuiscono efficacemente la pressione aumentando l’area di contatto. 

Consiglio l’acquisto dei salvaruote gonfiabili, utilizzabili anche da cunei in viaggio (ulteriori info nell’ultimo paragrafo).

Rimessaggio: Proteggere il camper!

Per proteggere la parte esterna del camper in caso di fermo per lungo periodo, si consiglia di ripararlo sotto una tettoia al coperto o con una copertura specifica. In questo caso i pannelli solari non funzioneranno, quindi assicuratevi di collegarvi alla 220v o, in alternativa, si possono staccare le batterie come vi spiegherò in seguito.

Questa copertura in tessuto TNT traspirante può essere una valida alleata per proteggere il camper dalle intemperie.

Se decidete di lasciare il camper in un luogo scoperto vi consigliamo di sollevare i tergicristalli in modo da evitare che in caso di ghiaccio possano restare attaccati al vetro.

Ma soprattutto è raccomandato controllare le sigillature. Chi ha il Membrapol può stare tranquillo poiché è un prodotto che protegge il camper da pioggia, infiltrazioni e raggi UV. L’idrorepellenza è una caratteristica importante: in caso di fitta pioggia, ad esempio, il passaggio di acqua non andrà ad intaccare il camper. Con Membrapol Garage, infine, si hanno 10 anni di garanzia.

Vi ricordo che il trattamento Membrapol è in convenzione con la nostra tessera sconti (di cui vi parlo a fine articolo).

Salvaguardare l’efficenza di impianti e apparecchiature

Nei periodi di lungo fermo è importantissimo proteggere anche l’interno del camper poiché è il cuore di tutto. Sono necessari degli accorgimenti per garantire l’efficienza delle apparecchiature e degli impianti. In primis, bisogna staccare le batterie di cellula e motore, chiudere i rubinetti delle bombole del gas e svuotare i serbatoi dell’acqua, lasciando i rubinetti aperti.

È consigliabile chiudere tutte le aperture esterne come i camini, la stufa e il frigo per evitare di avere ospiti indesiderati all’interno dell’abitacolo. Alcuni camper sono dotati di zanzariere per insetti, altre volte bisogna ingegnarsi autonomamente per evitare di trovarsi ad esempio con un topo.

Ricordatevi di far fare un check up di controllo prima del prossimo viaggio, magari in una delle officine testate e garantite del nostro circuito (vedi prossimo paragrafo).

Rimessaggio invernale: proteggere il camper risparmiando!

Se vuoi acquistare i salvaruote gonfiabili, vuoi fare il trattamento Membrapol o vuoi affidarti ad un’officina di fiducia, ricordati che con la tessera di Mollo tutto e vado a vivere in camper hai sconti, importanti, riservati.
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Viaggiare in camper è sicuramente la nostra priorità, ma quando questo non è possibile è importante proteggere il nostro mezzo per evitare spiacevoli sorprese, oppure…..mettilo a “lavoro” e fatti pagare le spese!

No, non sono impazzita, sono serissima! Leggi questo articolo che ho preparato per te!

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