Camper con trazione anteriore o posteriore: pro e contro!
08 Gennaio 2021
Dopo tante settimane colme di consigli e curiosità, oggi torno con i nostri articoli tecnici per parlarti di un argomento molto chiacchierato: scegliere un camper con trazione anteriore o posteriore?
L’obiettivo del mio articolo è quello di aiutare il guidatore in una scelta consapevole sulla trazione del camper poiché i tabù sono veramente tanti, a tal punto da creare una fazione di camperisti favorevoli alla trazione anteriore e una fazione favorevole alla trazione posteriore. Neanche fosse il derby della squadra del cuore!
Sommario
- Monopolizzazione della trazione anteriore nei camper?
- Che cos’è la trazione anteriore?
- Che cos’è la trazione posteriore?
- Trazione Posteriore Gemellata
- Trazione anteriore: i pro
- Trazione anteriore: i contro
- Trazione Posteriore: i pro
- Trazione Posteriore: i contro
- Conclusioni: trazione anteriore o posteriore?
Monopolizzazione della trazione anteriore nei camper?
Prima di iniziare a parlare di ciò c’è da dire che ultimamente, secondo un noto sito del settore camper, c’è stata una monopolizzazione della categoria “trazione anteriore” nei camper sotto i 35 quintali, utilizzati solamente da camperisti con patente di tipo B. La trazione posteriore, invece, risulterebbe più apprezzata nei camper sopra i 35 quintali e, quindi, dai guidatori da patente C.
Che cos’è la trazione anteriore?
Per chi ancora non lo sapesse, quando si parla di trazione anteriore si fa riferimento ad un tipo di trasmissione della forza motrice di un veicolo che parte dal motore fino alle ruote. In questo caso si chiama “anteriore” poiché sono le ruote davanti che “trainano” il mezzo.
Che cos’è la trazione posteriore?
La trazione posteriore, invece, agisce in maniera diversa poiché la ripartizione della potenza è affidata completamente sulle ruote posteriori. C’è da specificare, però, che questo non preclude la possibilità di posizionare anteriormente o posteriormente il motore.
Trazione Posteriore Gemellata
La trazione posteriore gemellata è una variante che si differenzia dal fatto che le ruote posteriori sono quattro, per un totale di sei pneumatici. Il mezzo con trazione posteriore gemellata è inevitabilmente più pesante e questo influisce maggiormente sui consumi. I camperisti più esperti, però, sanno che la ruota gemellata ha anche tanti vantaggi!
Offre, ad esempio, una tenuta di strada maggiore e se si fora uno pneumatico, c’è l’altro che ci permette di continuare il viaggio! Infine, dal momento che il peso del camper va verso la parte posteriore, le ruote gemellate permettono di supportare un peso maggiore, come nel caso di uno scooter come mezzo alternativo.
Trazione anteriore: i pro
Tra i vantaggi della trazione anteriore troviamo una semplificazione della meccanica che comporta altri vantaggi correlati di cui parleremo tra qualche riga. La caratteristica principale è data dal fatto che è tutto racchiuso nel volume anteriore del camper. Altra nota positiva è data dalla conseguenza che, essendoci meno ingranaggi, c’è una riduzione della rumorosità durante la marcia. Risultando così che la trazione anteriore sembrerebbe più silenziosa rispetto alla posteriore.
Non è un caso che la trazione anteriore sia presente molto frequentemente nei camper sotto i 35 quintali che necessitano di meno peso per rientrare nella categoria (e quindi ricordiamo sono guidabili da patente B). È infatti la trazione più indicata per mezzi di piccole e medie dimensioni.
Se siete persone che con il camper preferiscono andare in posti tranquilli con un meteo “non estremo”, allora potete tranquillamente scegliere dei camper con trazione anteriore e godere dei tanti vantaggi come i bassi consumi e la guidabilità snella e leggera anche se si è alla prima esperienza.
Trazione anteriore: i contro
Tra i contro del camper a trazione anteriore, però, troviamo già un piccolo problema: se entriamo in una curva troppo velocemente potrebbe allargarsi la traiettoria con conseguente possibile perdita di controllo del mezzo. Maggiore attenzione dobbiamo prestarla, dunque, soprattutto nelle strade con scarsa aderenza. Questo argomento è spiegato meglio in un articolo della GuidiCar.
Con un fondo innevato possiamo cominciare ad avere più ostacoli. Il più temuto è quello della scarsa aderenza in montagna. Per ovviare a questo problema si consiglia di montare catene da neve
La prima difficoltà che si trova nei luoghi di montagna con neve e ghiaccio è la salita.
Perché c’è uno svantaggio in salita? Sembrerebbe che i camper con trazione anteriore abbiano una serie di difficoltà dovute al peso del mezzo. In salita, infatti, avendo ancora più peso sulle ruote posteriori, si alleggerisce anteriormente e di conseguenza perderà di aderenza sulle ruote motrici. In questo caso la trazione posteriore è di grande aiuto perché con i quattro pneumatici posteriori aumenta l’aderenza sul manto stradale.
Trazione Posteriore: i pro
La trazione posteriore, come avrete facilmente intuito nei precedenti paragrafi è quella a donare al mezzo una maggiore aderenza sul terreno. Per chi usa il camper anche in inverno e decide di andare in montagna, la trazione posteriore viene completamente in nostro aiuto e colma quelle carenze date dalla trazione anteriore. La trazione posteriore, infatti, conferisce al mezzo un comportamento più stabile.
Non si rischia di rimanere “ingolfati” nella neve e la gradualità di cui parlavo poco fa aiuta a non favorire lo slittamento degli pneumatici. Avremo così sempre il controllo della situazione, riducendo al minimo i pericoli di sbandamento. Ha, inoltre, un telaio più alto con conseguente innalzamento di tutto il camper che evita di poter danneggiare il paraurti durante un parcheggio o una salita ripida.
Trazione Posteriore: i contro
Questo tipo di trazione ha, però, degli svantaggi. L’aderenza data su strade di montagna ci porta a perdere accelerazione, poiché la velocità sovraccarica il retrotreno della vettura e il carico sulle ruote posteriori viene aumentato. In curva però, a differenza della trazione anteriore, il mezzo tende a stringere meglio la traiettoria di percorrenza.
Anche la meccanica ha dei contro rispetto alla trazione anteriore. Nei casi di trazione posteriore, infatti, è presente l’albero di trasmissione e del ponte differenziale che collega il motore (situato anteriormente) alla trazione (situata posteriormente) con conseguente aumento di peso che porta a maggiori consumi.
Per chi ama viaggiare senza tanti rumori di fondo, la trazione posteriore non è proprio l’ideale. Si è riscontrato un aumento del rumore che potrebbe essere correlato all’attrito degli pneumatici, che sono sei in caso di trazione posteriore gemellata.
Conclusioni: trazione anteriore o posteriore?
Leggendo insieme i pro e i contro vediamo subito come la cosa che risalta maggiormente è il fatto che i camper con trazione anteriore siano l’ideale per quelle famiglie di camperisti che non hanno grosse pretese.
Se invece sei amante dell’avventura e non ti preoccupa inoltrarti in paesaggi con strade innevate (parliamo di 5/10 centimetri di neve) o con fondo stradale mal messo, valuta di acquistare un camper con trazione posteriore!
Molti camperisti, infatti, affermano sui vari social network e forum dedicati ai camper che con la trazione posteriore hanno una maggiore stabilità anche in caso di forte raffiche di vento o terreno dissestato.
Sperando che questo articolo che ti aiuterà a scegliere il camper giusto per le tue esigenze, ricordati che puoi da oggi stesso, smettere di farti venire i mal di testa e affidare completamente a me l’arduo compito di scegliere il camper giusto per le tue esigenze! Prenota ora un colloquio gratuito di 15 minuti per conoscerci meglio, cliccando qui:
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