Borghi del sud Italia: i 5 più belli
11 Gennaio 2021
Prosegue la rubrica Donne e mamme in viaggio in collaborazione con Prontivaligiaevia. L’ultima volta vi avevo portato a scoprire 5 borghi bellissimi del centro Italia (lascio QUI l’articolo se ancora non l’avete letto). Stavolta, invece, parleremo sempre di borghi ma ci sposteremo al Sud. Ecco, quindi, una raccolta di 5 bellissimi borghi del Sud Italia da non perdere assolutamente, soprattutto se con l’arrivo della bella stagione, avete in mente di programmare un week end o un viaggio più lungo.
Sommario
Borghi del sud italia: Chianalea di Scilla
Uno tra i primi borghi del sud Italia che consiglio di visitare si trova a Reggio di Calabria ed è una vera e propria perla che merita di essere esplorata tanto in inverno quanto d’estate: Chianalea di Scilla. D’inverno, probabilmente, con i suoi vicoli semi deserti, le spiagge altrettanto vuote ma con il mare di sottofondo che si percepisce in lontananza, trasmetterà tranquillità, serenità e tanta voglia di trasferircisi a vivere per rigenerarsi un po’ e staccare da tutto.
In estate, questo discorso è meno probabile. Chianalea, infatti, nei mesi di giugno, luglio e agosto è una meta super ambita, risulta infatti molto frequentata da gente del posto e straripante di turisti.
D’altronde con un mare così cristallino, un clima così caloroso e un paesaggio così unico sarebbe impossibile non resisterle.
Cosa fare a Chianalea di Scilla?
Cosa fare nel borgo di Chianalea di Scilla in mezza giornata? Perdersi nelle meravigliose viuzze che portano dirette al mare, sembrerà di passeggiare in una piccola Venezia, fare un giro per negozi, assaggiare i piatti tipici del posto e raggiungere a piedi il Belvedere di Piazza San Rocco, dal quale si intravede un panorama unico, suggestivo, oserei dire mozzafiato.
Da qui, infatti, è possibile scorgere il Castello Ruffo, un tratto di costa siciliana e la Spiaggia delle Sirene, una delle più conosciute di zona. Inoltre, affacciandosi da questa terrazza sarà possibile ancor di più rendersi conto dei bellissimi colori intensi che caratterizzano l’acqua limpida e cristallina della punta dello Stivale.
A proposito di specialità tipiche, a Chianalea vi consiglio di assaggiare piatti a base di pesce spada, antipasti o primi a base di cipolla rossa, bruschette all’anduja, e tutti i tipi di sughetti piccanti del posto.
Per sostare col camper a Chianela non ci sono vere e proprie aree sosta, l’unica si trova a mezz’ora a piedi di strada, più precisamente vicino Scilla. Se avete mezzi alternativi, bici e scooter meglio ancora, vi lascio QUI un articolo dove parliamo proprio di questo argomento. Eventualmente, un’altra soluzione per l’inverno sarebbe quella di parcheggiare il camper sulla statale.
Borghi del sud italia: Alberobello
Si trova in Puglia ed è conosciuto anche come il paese dei trulli.
I trulli, quelle casette dal nome così insolito e dalla forma ancor più particolare, capaci di trasmettere curiosità anche solo guardandoli in cartolina.
Alberobello è un borgo piccolo ma delizioso, si trova nell’entroterra pugliese ed è impossibile da non visitare se si ha intenzione di approfondire questa regione.
I trulli di Alberobello
Parliamo per un attimo di queste strutture, di come sono costruite e di quanto sarebbe bello dormirci anche solo per una notte. (deve essere un’esperienza che farà impazzire tutti ma soprattutto i più piccoli)
I trulli sono strutture dalla forma conica costruiti con pietra a secco. Grazie a questo tipo di materiale mantengono bene la temperatura, risultano dunque molto freschi d’estate ma anche molto tiepidi in inverno. Insomma, sono perfetti ed accoglienti in qualsiasi stagione dell’anno.
Alberobello è piccolo e solitamente viene inserito negli itinerari di viaggio proprio per la particolarità di queste strutture. Girando per il borgo, è possibile imbattersi in tantissimi trulli soprattutto dirigendosi verso il Distretto di Rione Monti, da questa parte se ne contano infatti almeno 1030 tipi.
Dopo i trulli consiglio di fare un salto nel centro storico del paese, dove sorge un’incantevole piazzetta, quella di Gian Girolamo D’Acquaviva e dove tra l’altro sorge anche il Belvedere Santa Lucia.
Nei dintorni del borgo ci sono diverse aree sosta, lasciare il camper è piuttosto facile. La più vicina si trova a soli 100 metri a piedi dal centro. Per intenderci, una volta giunti all’ingresso di Alberobello si devono seguire le indicazioni per Cisternino e al primo incrocio svoltare a destra.
Alberobello: tour ed escursioni
Per esplorare a 360 gradi un luogo, scoprire posti insoliti e percorrere itinerari locali non possono mancare tour ed escursioni. Il turismo negli ultimi anni è cambiato. Si viaggia per collezionare esperienze autentiche, memorabili che non facciano solo sentire ospite un visitatore, ma che lo facciano sentire parte integrante di quei luoghi, di quella cultura.
Dalla teoria alla pratica quindi passiamo al concreto! Conoscere un posto da vero locale è impossibile? Assolutamente no. In Puglia, ad esempio, e per l’esattezza a Lecce, esiste-Slow Active Tours, un Tour Operator specializzato in vacanze attive, che organizza viaggi a piedi o in bicicletta per famiglie, gruppi o coppie, alla scoperta dei bellissimi paesaggi pugliesi, tappa dopo tappa.
Gli itinerari proposti sono quasi sempre facili, alla portata di chiunque abbia un minimo di allenamento alla camminata o alla pedalata. Tra le numerose proposte eccone due particolarmente suggestive: la prima si chiama Dai Trulli al Salento in Bicicletta, pedalando tra le stradine della Valle d’Itrai e lungo le più belle coste salentine, della durata di 8 giorni. Il secondo è Trekking in Puglia tra Valle d’Itria e Dune Costiere: si parte da Alberobello, si arriva ad Ostuni, il tutto a piedi e a passo lento. Sono “vacanze in libertà”, dove ogni giorno si dorme in località differenti, seguendo gli itinerari studiati da Slow Active Tours tramite l’utilizzo di appositi strumenti di viaggio: mappe e descrizioni dettagliate costantemente aggiornate. I servizi inclusi, quali il trasporto bagagli, le prenotazioni alberghiere e le degustazioni, ed un servizio assistenza attivo ogni giorno, rendono la vacanza facile, sicura e confortevole anche al viaggiatore meno esperto.
Per ulteriori approfondimenti lascio i contatti web ufficiali: sito internet Slow Active Tours , pagina Facebook Slow Active Tours, profilo Instagram Slow Active Tours.
CastelMola
CastelMola rientra nella categoria borghi del Sud Italia ancora poco conosciuti ma spettacolari! È un borgo stupendo che si trova sopra Taormina. Spesso viene scoperto un po’ per caso, perché chi visita Taormina, ovviamente, tende a mantenersi nella parte bassa, soffermandosi tra il centro storico (che senza dubbio è bellissimo) e il mare.
Senza nulla togliere a Taormina, credo che CastelMola non sia conosciuto abbastanza e non gli sia resa la dovuta giustizia. È un borgo incantevole, dove il tempo sembra essersi fermato, dove sembrerà di passeggiare all’interno di una fiaba e dal quale non si vorrà più andare via.
Io ci sono stata diversi anni fa, ma ancora lo ricordo come fosse ieri. È un borgo piccolino, si gira in poche ore, ma offre davvero una miriade di scorci romantici a chi lo visita.
Castel Mola in camper
Per arrivare al CastelMola in camper consiglio di imbarcarsi nei traghetti che tutti i giorni partono da Villa San Giovanni e giungono a Messina. Partendo da Messina si raggiunge Taormina in circa un’oretta di strada.
Per parcheggiare il camper vi segnalo l’area sosta Oasi Park Garden Club (di cui lascio riferimento al sito ufficiale) che si trova sul Lungomare Cottone 22, in una posizione strategica sul mare, immersa in un contesto naturalistico tranquillo, con vista sull’Etna.
Il parco turistico Oasi Park offre ai soci la possibilità di sostare in camper, in roulotte o in tenda ed è anche una struttura molto adatta ad ospitare le famiglie con bambini. Oltre al parcheggio dispone di tantissimi servizi supplementari, per prendere visione delle varie offerte lascio una foto e la relativa pagina Facebook.
Una volta lasciato il camper consiglio di raggiungere Castelmola o con un mezzo alternativo (es scooter, ma per ulteriori approfondimenti parliamo di mezzi alternativi in questo articolo) oppure con gli autobus diretti (gli Interbus Taormina-Castelmola) di cui lascio sito ufficiale per consultare orari e prezzi.
Appena giunti in paese consiglio di cominciare a passeggiare liberamente, senza nessuna meta particolare. Castelmola attrarrà per i suoi palazzi, per la sua architettura e per le sue piazzette raccolte.
Un altro suggerimento che voglio dare per gustare al meglio la visita al borgo è quello di fermarsi a cena.
Trattenendosi qui fino a sera, infatti, dopo aver assaporato le delizie tipiche, si potrà ammirare dall’alto una Taormina suggestiva e romantica, illuminata da tante luci che renderanno l’atmosfera ancor più unica.
Un ultimo suggerimento riguarda la gastronomia. A CastelMola non si possono non provare i cannoli siciliani, grandi, gustosi, dolci al punto giusto che lasceranno un sapore indimenticabile a questa visita.
Borghi del sud italia: Matera
Se dico Basilicata non posso non nominare Matera, diventato chiaramente il simbolo indiscusso di questa regione.
Matera, chiamata anche la città dei Sassi, è stata dichiarata dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità. Un posto dalla bellezza rara, quasi disarmante. Tantissimi sono infatti i visitatori che ne restano attratti, così come tantissimi artisti, poeti e scrittori le dedicarono dei pezzi.
Matera: città dei Sassi
La prima cosa da vedere a Matera, ovviamente, sono i Sassi che si dividono in due grandi quartieri: il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano. Il primo rappresenta il quartiere più antico, il secondo invece è il rione più grande, quello dove sorgono la maggior parte dei negozi, degli alberghi e delle attività commerciali.
Matera ospita numerosi edifici culturali e storici, ecco perché dopo aver visitato i Sassi consiglio di dedicarsi al tour delle chiese, passando dapprima per la famosa Cattedrale di Matera, successivamente presso le chiese rupestri e per ultimo alla Cripta del Peccato Originale di Matera.
Dopo il tour culturale invece vi suggerisco di provare la cucina tipica di questo posto, caratterizzata da ingredienti semplici, genuini ma gustosi. Tra le varie specialità troverete la Pignata, una sorta di focaccia ripiena di carne e verdure, la Crapiata una zuppa di legumi e farro e per ultimo la Cialled un piatto semplice ma saporito preparato con pane raffermo, pomodori e cetrioli.
Per sostare con il camper segnalo che presso il Parco della Murgia c’è un’area sosta camper-caravan a pagamento, dal quale poi è possibile muoversi per raggiungere il centro. In ogni caso vi consiglio di scaricare un App molto utile che segnalerà tutti i parcheggi disponibili nelle vicinanze della località ricercata: Park4night. Trovate più dettagli su questo link.
Castellabate
Ho conosciuto Castellabate dopo aver visto al cinema il film “Benvenuti al Sud”. Questo paesino mi ha incuriosito così tanto che un giorno siamo partiti in macchina da Roma, dalla mattina alla sera, e siamo corsi a visitarlo. Ho voluto inserirlo nella raccolta dei migliori borghi del sud Italia perché merita assolutamente una menzione.
Castellabate – Parco Nazionale dei Cilento
Il borgo si trova in Campania, all’interno del parco Nazionale del Cilento. L’impressione che si ha appena giunti in questo paese è di accoglienza, calorosità, positività… le stesse sensazioni che trasmette guardandolo in Tv.
In effetti Castellabate ha quel non so che di particolare, di suggestivo che solo chi lo visita può capirlo.
È un paese solare, che trasmette energie positive. Un borgo che apparentemente può essere simile a tanti altri ma che in realtà ha tanto da offrire a chi lo visita.
Cosa fare e vedere a Castellabbate? Intanto, non appena entrati si viene accolti da una bellissima terrazza panoramica vista mare, si chiama Belvedere di San Costabile e da qui si può ammirare il bellissimo mare in lontananza. Addentrandosi nel paese si arriva al Castello dell’Abbate, un’imponente fortezza risalente al 1123. Poco più avanti rispetto al Castello si raggiunge poi la Basilica di Santa Maria de Giulia, la Cappella del Rosario e la Piazza Castellabate.
Scendendo verso il mare, invece, dopo aver esplorato bene il centro storico, consiglio di fare un salto al porto e magari fermarsi a cena in uno dei ristorantini di cucina tipica.
Proprio nella parte bassa di Castellabate, vicino al mare, segnalo diverse aree sosta private dove è possibile lasciare il camper qualche ora o per più giorni.
Borghi del sud italia: in conclusione.
Spero che i miei consigli sui borghi del sud Italia vi siano stati d’ispirazione e soprattutto utili per organizzare il prossimo tour. Li conoscevate già?
Autore articolo: Alessia Panzironi dal blog Prontivaligiaevia. Canale Youtube, Profilo Instagram
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